Come si cura un cappello?
- Marta Colombo
- 1 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Come si conservano i cappelli? Quali sono le mosse giuste da fare per mantenerlo come nuovo anche dopo diversi anni? Ecco qui i nostri consigli e suggerimenti per la conservazione dei cappelli, manutenzione e cura in base ai diversi materiali.
Cappelli in feltro:
I cappelli in feltro si puliscono facilmente e a fondo con una spazzola per abiti da utilizzare in senso antiorario. Se il vostro cappello di feltro si è bagnato, posizionatelo capovolto lontano da fonti di calore. Con il passare del tempo si raccomanda di strofinare la fodera in tessuto con un panno di cotone e qualche goccia di benzina avio o trielina. Non lasciare il cappello al sole a lungo o sul piano del portabagagli perché potrebbe restringersi e scolorirsi. A fine stagione, per riporre i vostri cappelli invernali consigliamo di metterli in un sacchetto di carta chiuso con dei granelli di pepe, antiterma naturale.
Cappelli in pelle:
La pelle è di natura molto robusta e repellente alla pioggia. Tuttavia in caso di pioggia forte o prolungata può venire rovinata dall’acqua, in particolare nelle cuciture. Per evitarlo, è consigliabile utilizzare uno spray impermeabilizzante. Se il vostro cappello in pelle si è bagnato, dovete lasciarlo asciugare lentamente. Non ponetelo mai sul termosifone e non abbreviate l’asciugatura con il phon. Conservate il cappello seguendo le indicazioni per il trattamento della pelle.
Cappelli e berretti in tessuto:
I copricapo in tessuto, ad esempio in cotone, seta e lino o lana e tessuti misti devono essere tamponati con un panno di spugna e fatti asciugare all’aria aperta. Per la pulizia della fodera si raccomanda di utilizzare la benzina per smacchiare. Metterne un paio di gocce su di un panno in cotone e strofinare energicamente la parte, soprattutto nella zona della fronte.
ความคิดเห็น